Al chiaro di duna

Tout commence par une interruption, sosteneva Paul Valèry. Allo stesso modo Tout commence par une rencontre. Il vino dall’uva con l’alcol, l’amore dal desiderio con l’illusione. In entrambi i casi è un problema di chimica. Così anche quell’anno, cioè tre fa giusto oggi, il viaggio iniziò da una foto, quella di una duna desertica. Che però stava in Europa. In Francia. Vicino Bordeaux. Parbleau e chi caspita lo aveva mai saputo. Incoscientemente la inviai a Grace. La quale, come spesso fa, non rispose “Uh bella” ma rispose “Andiamo”.

Tempo un paio di settimane eravamo in una macchina franzusa affittata a Bordeaux. E, soprattutto, eravamo sulla duna, la Duna di Pilat, la più alta d’Europa: 60 milioni dimetri cubi di sabbia, pilat significa “mucchio”, alta tra i 100 e i 115 metri a seconda degli anni, 2,7 km di lunghezza e 500 metri di larghezza. Là, piazzata sull’Oceano. Maestosa, imponente e soprattutto mobile. Sì, la Dune du Pilat è una duna in movimento. Secondo gli scienziati, ogni anno avanza tra i 1 e i 5,5 metri nell’entroterra. e ha già travolto alberi, strade e anche un albergo.

Ma è dopo l’impettata su sabbia, corde e scale (che siamai si faccia un viaggio senza impettate, financo quando c’è Grace che la fa con le Havaianas e lo smalto messo fresco), è lì in cime dicevo che capirete cosa significhi sentirsi Cleopatra, l’Imperatrice dell’Universo: da un lato avrete un’immensa foresta di pini, un oceano di verde, e dall’altro l’Atlantico, la punta di Cap Ferret e la riserva naturale del banco di Arguin che si trova all’ingresso del bacino di Arcachon.

A quel punto, ci salirete al tramonto no?, potrete rotolarvi fino a giù (se siete in un’età compresa fra i 5 e i 25 anni, prima e dopo lasciate perdere) oppure aspettare un po’ se come noi ci eravate saliti nel pomeriggio e in agosto il tramonto è alle 21,30 (-Meripo’ simm stat otto ore ngopp ‘a duna) poi tirar fuori le birrette fresche e le patatine che vi sarete portati (a Pyla sur mer dopo l’imbarcadero a sinistra c’è una Boulangerie) e assistere allo spettacolo del sole che si immerge come un’oliva nel Martini nell’Atlantico.

Sì, l’amore. Ma anche quel momento lì io non lo sottovaluterei.

Duna di Pilat
-a 65 km da Bordeaux, circa 50 minuti di auto
-lungo il bacino di Arcachon, nel comune di La Teste-de-Buch,
-da aprile a novembre
-ingresso gratuito
Noi siamo state all’Hotel Les Vagues, Grace ancora oggi dice “Che poi la camera era brutta assai. Posto impagabile, ma brutta assai eh”, a me, reduce da anni di Avventure nel mondo sembrò il Palays Royal.